giovedì 3 dicembre 2009

(500) Days of Summer

Genere: Commedia Romantica [atipica].
Regia: Marc Webb [proveniente dal mondo dei VideoClip] qui all'esordio.
Protagonisti: la stralunata ma personalmente sempre deliziosa Zooey Deschanel; Joseph Gordon-Levitt che ricorda [nel volto] il sempre rimpianto Heat.
Trailer: Internazionale.

# To die by your side is such a Heavenly way to die # [The Smiths "There is a Light that never goes Out" da The Queen Is Dead (1986)].

Arrivato da poco nella sale italiane, (500) Days of Summer era uno dei lungometraggi che più aspettavo in questo scorcio di fine 2oo9. Diciamo almeno fin dalla scorso giugno, dalla prima visione del trailer che, con quella Sweet Disposition [Temper Trap, gruppo australiano] di u2ica memoria, mi aveva subito incuriosito.

Ora, senza scendere nel dettaglio della trama [c'è Tom, c'è Summer e ... It's Love. It's not Santa Claus] e senza tanti giri di parole il Film diverte e risulta estremamente piacevole. Non è la solita commedia romantica. Casomai uno commedia romantica dei nostri tempi, un pò meno romantica, un pò più disillusa, forse persino cinica. Ma anche per questo dotata di un'inaspettata quanto rinfrescante sincerità che vien messa nero su bianco fin dall'inizio: "Questa non è una storia d'Amore" dice la voce fuori campo.

Certo non mancano le cose viste e riviste (la sorellina saggia, il gruppo di amici di vecchia data che fanno di tutto per rendersi ridicoli e sembrano usciti direttamente da qualche SerieTv anni 90') ma nel complesso non danno fastidio e sono facilmente perdonabili rispetto alle numerose chicche e momenti davvero azzeccati oltre alle spassose citazioni [il Settimo Sigillo, il Laureato e quell'aria quasi Alleniana che si respira a momenti (chi ha detto Io e Annie ?)].

A questo fa da cornice una notevole colonna sonora [sempre apprezzata] che oltre ai citati Smiths e Temper Trap, sfoggia Clash, Doves, Wolfmother, Belle & Sebastian, Simon & Garfunkel e molti altri che sicuramente dimentico.

In conclusione una pellicola che piacerà più o meno a tutti. Anche [e soprattuto] a coloro che "I don't actually feel comfortable being anyone's anything, you know".

Postilla finale: il consiglio è, ovviamente, sempre quello di riuscire a vederlo in lingua originale [segue motivazione pratica].
Il titolo originale, come detto, è (500) Days of Summer, tradotto in italiano in "500 Giorni Insieme". Ora, Summer è il nome della protagonista, che in Italiano non poteva, giustamente, essere insieme. Ed ecco che, colpo di genio italiota, Summer diventa Sole [roba da elementari, ma vabbè]. Così. a Caso.

Soprattuto quando [leggo] gli altri nomi son rimasti praticamente gli stessi. Quindi ora mi chiedo: Perchè ? Era forse un dramma mantenere Summer [un'altra Summer era quella di OC e non mi sembra nessuno si sia strappato i capelli per questo] ? Anche e soprattutto in relazione al fatto che, pur vedendo il Film di sfuggita, appare evidente come (il nome) Summer (e la scelta di questo) sia funzionale alla storia stessa (non entro nel dettaglio per evitare spoiler, ma vedendolo capirete). Non resta quindi che dire: ennesimo ed evitabilissimo EPIC FAIL =___=''

- What, hum job? Hand job?
- Man, no. No jobs. I'm still unemployed.

[Chissà questa com'è stata resa in italiano ;D]

7 commenti:

Calanta ha detto...

Ho capito che film è! Ti dirò, lo scambio di battute l'avevo sentito in un trailer ... e comq lo trovi qui:

http://www.youtube.com/watch?v=o9GKW_ulM4o

Credevo peggio!
Ciao

WhiTe ha detto...

Beh, via, hai ragione: Credevo Peggio :D Cmq. quel "C'è Disoccupazione" nonSePòSentì :D

Ciao C. ^__^

Andrea Tarocchi ha detto...

c'è da dire che questo film non m'è piaciuto per niente! Troppe pretese, noioso, scorre male; si salva qualche momento divertente quà e là, ma diobono non si regge!!!
Che minchia mi consigli! :P

WhiTe ha detto...

Ma che il Film non piaccia, caro il mio Cylone :P, ci sta assolutamente. Come ci sta che non possa piacere l'ultimo dei Telefon Tel Aviv o quello degli Horrors :P

Ma, imho, questa commedia un pò strana e sbilenca [girata da un quasi esordiente che prima aveva lavorato solo su VideoClip o commercials], ha cmq. un pregio interessante. Tenta [e qui segue parte copiata/incollata, citando altra recensione letta su unodipassaggio.splinder.com], forse involontariamente, di fare il punto sullo stato dei sentimenti ai tempi dell’Ikea. Un amore chic & cheap e (s)componibile ma quasi versione in minore di qualcosa di più vero e di più solido che ancora non c’è o forse non c’è più, l’illusione palpabile di una casa comoda e accessoriata di cui però non si riescono a gettare le fondamenta. L’autosufficienza economica nasconde la precarietà dei sentimenti sotto il tappeto GILDA KVÄLL (€129/pz).

^__^

Andrea Tarocchi ha detto...

No, non mi hai convinto nemmeno così. Non si affronta sto film :P (l'ho guardato con altre 3 persone tutte concordi: cylon 4 - Andy 1) :D

WhiTe ha detto...

E allora sai cosa ti dico caro Valdarino ? Che vi meritate il cinePanettone natalizio :-D [buonAnno :-*] ^__^ !

Andrea Tarocchi ha detto...

Anche a Te! :P