giovedì 10 dicembre 2009

Moon

di Duncan Jones [2009].

Moon è uscito lo scorso venerdì nei cinema italiani. Una decina di sale. 8 per la precisione. 8. Totale incassato nel weekend circa 10.000 euro. Meno di una macchina qualunque essa sia. Meno. L'altro Moon, quello di sponda vampiresca, il New Moon, ha ormai tranquillamente raggiunto i 20 Milioni. Ora, in un mondo perfetto questo non potrebbe succedere. In un mondo perfetto io non sarei qui a scrivere queste inutili righe e voi probabilmente sareste in sala. A vederlo questo Moon. Per fortuna non tutto è sempre perduto. Da amazon.co.uk, il BluRay vien 21 euro al cambio attuale [tasse e spedizione via corriere inclusa]. Quindi fatevi un regalo per natale inoltrando l'ordine e potendo così godere dell'algida bellezza dell'alta definizione. Link al prodotto.

Moon è l'opera prima di Duncan Jones. Un caso, o forse no, che sia figlio di David "Ziggy Stardust" Bowie. Un caso, o forse no, che il suo primo script sia ambientato nello spazio. Moon è figlio delle odissee kubrickiane [come GERTY lo è di HAL], di un cinema classico e senza tempo. Riporta linfa vitale ad un genere, quello dello Sci-Fi, che se si esclude Sunshine e in parte District 9, ha prodotto davvero poco, se non quasi nulla, negli ultimi anni. Difficile parlarne senza rivelare qualcosa di troppo sulla trama. Ma vi basti sapere che Moon è la riprova che con una grande idea, un buon attore [quel Sam Rockwell già ammirato in Joshua] e un ambientazione fredda e sospesa che sembra uscita da qualche progetto Nasa, si può produrre non solo un film valido, ma un'opera decisamente interessante, che riporta alla luce incessanti interrogativi sull'uomo, sulla scienza, su cosa sia lecito e cosa no, e su quanto, nonostante l'assenza di barriere, di spazio, di tempo, traboccante di solitudine sia l'epoca in cui viviamo, sperduti nel nostro proprio e infinito spazio di pensieri.

Girato in poche settimane, 5 milioni di Budget, Moon è in breve uno dei film più interessanti della stagione. Non un capolavoro, ovvio, ma un film che vale la pena di vedere. Dall'inzio alla fine. E riguardo ai distributori nostrani, beh, io manderei loro sulla luna ;D

Planet Earth is blue and there's nothing I can do.

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