martedì 1 gennaio 2008

Little Children

Linee. Linee sottili separano la nostra vita da altre. Non riusciamo a toccarle, a vederle, a comprenderle. Quasi invisibili, eppure presenti. Cosa ci rende diversi ? Cosa ci rende unici ? Cosa fa di noi "bianco" piuttosto che "nero" ? Cosa ci ha reso quello che siamo ? i nostri pensieri ? il nostro fato ? le nostre scelte ? i nostri errori ? i nostri silenzi ? Cosa...?



[Un bel respiro profondo]



Little Children è queste linee. Noi tutti, siamo infondo, un pò "Little Children". Quello che eravamo o pensavamo di essere. Quello che saremmo stati se. Quello che avremmo voluto o dovuto. Quello che vorremmo, che siamo e che forse saremo. Linee che procedono, che avanzano, che si incrociano, si sovrappongo, si scontrano, cambiando il proprio percorso e quello di altre. Todd Field (già autore di "In The Beedrom" 2oo1), sulla base dell'omonimo racconto di Tom Perrotta, delinea un affresco moderno, uno sguardo tagliente su di noi e con noi. Un guardarsi allo specchio totalmente nudi provando quasi disgusto nel vedere cosa riflette. Ma un guardarsi allo specchio necessario per la propria evoluzione. Il passato non può essere cambiato, ma il futuro potrà essere diverso, mostrare un nuovo paesaggio. Magari una vittoria o forse un fallimento, ma sarà nel percorso, nel non arrendersi, nel tentativo, che vedremo affiorare qualcosa di accecante, perfino di eroico.

Little Children è il moderno parallelo di "Madame Bovary", un pò "American Beauty" un pò "Crash". " It's not about the cheating. It's the hunger ". Una visione bellissima, dolorosa, divertente, scioccante, fastidiosa, coinvolgente, pensierosa. Un film che non potete perdere nonostante si trovi solamente in inglese negli store online (da noi giustamente non è mai arrivato -.-'' ). Per una volta anche il trailer merita davvero di essere visto, semplice e geniale (un treno come metafora della vita): Link. Eccezionale Kate Winslet, ottima Jennifer Connelly come il resto del cast. Thomas Newman autore della soundtrack, la ciliegina sulla torta.

Perfetto. Semplicemente, perfetto.

Edit di Aprile 2oo8: è con grande gioia che annuncio l'uscita dei sottotitoli italiani a cura di AsianWorld.it. La mia richiesta è stata accontentata. Anche Cineteca Emozionale ne sarà sicuramente felice :)

1 commento:

Gianlu. ha detto...

Siamo in linea,
sottile ed invisibile,
ma abbiamo avuto le stesse sensazioni ispirate da questo film
Certi gioielli sanno parlare una e tante lingue e possono accomunare persone in luoghi e vite altrove.
La magia del cinema.

E poi hai citato tutto, Thomas Newman compreso (amo tutto il suo reperterio e quello stile un po' "sospeso" che contraddistingue le sue colonne sonore).

Piccolissimo blog ma che m'ha colpito, per la sua semplicità.
Ti metto tra i link,
se ti va ci si tiene in contatto!


PS. Comunque no, per Little Children la battaglia è ancora persa, non potremmo fare una petizione per portarlo qui da noi? A me pare assurdo che non abbia mai toccato neppure gli homevideo. Ridicolo e tristemente..italiano.

Un saluto!
Ti aspetto/iamo

Gian