(Pete's theme) Only love
Can make it rain
The way the beach is kissed by the sea.
Only love
Can make it rain
Like the sweat of lovers'
Laying in the fields.
Love, Reign o'er me.
Love, Reign o'er me, rain on me.
...
E con questo (l'introduzione è quella di "Love Reign O'er Me", canzone degli Who da cui è stato tratto il titolo del Film), potrei mettere la parola "punto" al mio stato d'animo riguardo la pellicola. L'amore che regna, sovrasta, domina, forza motrice della vita, capace di dar vita alla pioggia, capace di dar vita alla vita stessa e al contempo toglierla.
L'attendevo, come anticipato in precedente Post, e finalmente questo fine settimana esce anche da noi "Reign over Me" di Mike Binder. No, non mi ero sbagliato: film sincero, magari non perfetto, ma che riesce a far sorridere e anche (soprattutto) a commuovere, mostrando un dolore vero, straziante, il dolore di chi ha perso tutto. Sullo sfondo del 9/11 (presente nell'ombra, seppur praticamente mai citato), è infatti il dolore di Charlie Fineman (un ineccepibile e taciturno Adam Sandler, dopo molte commedie davanti alla sfida di un ruolo certo non facile) che riempe i 124 minuti di proiezione: L'amore, la sua vita, egli stesso sono scomparsi in un istante e da allora niente ha avuto più importanza. Le "Ombre dei Colossi" ("Shadow of the Colossus" videoGame capolavoro per il sistema da gioco Sony Playstation 2...e, notate bene, la scelta del Vg. non è stata certamente casuale) accompagnano la sua giornata tra una sterminata collezione di album in vinile e Jam Session alla batteria. In continua fuga dallo straziante ricordo e nell'impossibilità di vivere senza, riassunto di tutti coloro che sono sopravvissuti e in parte di una Città, New York, che non sarebbe più stata la stessa.
Ma poi, un giorno, l'inaspettato incontro con un vecchio amico di College, Alan Johnson (Don Cheadle, perfetto nel dare corpo e sostanza ad un personaggio ricco di sfumature) sarà l'inizio di qualcosa di nuovo, l'inizio di un cambiamento che abbraccierà entrambi le loro vite, opposte eppur vicine.
Non anticipo altro e lascio a voi la visione (consigliata, se non fosse emerso chiaramente fino adesso) di questa pellicola, come detto non perfetta, ma assolutamente godibile, grazie anche ad un cast in gran forma e una colonna sonora anch'essa all'altezza della situazione (la Cover dei Pearl Jam dello storico pezzo degli Who, parte sui titoli di coda riprendendo e chiudendo l'incipit). Ah, se siete assidui della "lacrima facile", non dimenticate a casa il fazzoletto...
La Frase: "Live every day like it's the best day of your life".
Trailer: Internazionale.
Can make it rain
The way the beach is kissed by the sea.
Only love
Can make it rain
Like the sweat of lovers'
Laying in the fields.
Love, Reign o'er me.
Love, Reign o'er me, rain on me.
...
E con questo (l'introduzione è quella di "Love Reign O'er Me", canzone degli Who da cui è stato tratto il titolo del Film), potrei mettere la parola "punto" al mio stato d'animo riguardo la pellicola. L'amore che regna, sovrasta, domina, forza motrice della vita, capace di dar vita alla pioggia, capace di dar vita alla vita stessa e al contempo toglierla.
L'attendevo, come anticipato in precedente Post, e finalmente questo fine settimana esce anche da noi "Reign over Me" di Mike Binder. No, non mi ero sbagliato: film sincero, magari non perfetto, ma che riesce a far sorridere e anche (soprattutto) a commuovere, mostrando un dolore vero, straziante, il dolore di chi ha perso tutto. Sullo sfondo del 9/11 (presente nell'ombra, seppur praticamente mai citato), è infatti il dolore di Charlie Fineman (un ineccepibile e taciturno Adam Sandler, dopo molte commedie davanti alla sfida di un ruolo certo non facile) che riempe i 124 minuti di proiezione: L'amore, la sua vita, egli stesso sono scomparsi in un istante e da allora niente ha avuto più importanza. Le "Ombre dei Colossi" ("Shadow of the Colossus" videoGame capolavoro per il sistema da gioco Sony Playstation 2...e, notate bene, la scelta del Vg. non è stata certamente casuale) accompagnano la sua giornata tra una sterminata collezione di album in vinile e Jam Session alla batteria. In continua fuga dallo straziante ricordo e nell'impossibilità di vivere senza, riassunto di tutti coloro che sono sopravvissuti e in parte di una Città, New York, che non sarebbe più stata la stessa.
Ma poi, un giorno, l'inaspettato incontro con un vecchio amico di College, Alan Johnson (Don Cheadle, perfetto nel dare corpo e sostanza ad un personaggio ricco di sfumature) sarà l'inizio di qualcosa di nuovo, l'inizio di un cambiamento che abbraccierà entrambi le loro vite, opposte eppur vicine.
Non anticipo altro e lascio a voi la visione (consigliata, se non fosse emerso chiaramente fino adesso) di questa pellicola, come detto non perfetta, ma assolutamente godibile, grazie anche ad un cast in gran forma e una colonna sonora anch'essa all'altezza della situazione (la Cover dei Pearl Jam dello storico pezzo degli Who, parte sui titoli di coda riprendendo e chiudendo l'incipit). Ah, se siete assidui della "lacrima facile", non dimenticate a casa il fazzoletto...
La Frase: "Live every day like it's the best day of your life".
Trailer: Internazionale.
Nessun commento:
Posta un commento