venerdì 25 dicembre 2009
domenica 20 dicembre 2009
The Blind Side
Anno: 2009
Genere: Drama | Sport
Nazione: Usa
Lingua: English + Sub
Regista: John Lee Hancock
Cast: Sandra Bullock, Tim McGraw, Quinton Aaron, Kathy Bates
Durata: 128 min.
Imdb: Link [7.9]
La storia vera di Michael Oher, diciasettenne senzatetto rimasto orfano di padre e con madre dipendente dal crack, in un film ambientato nel mondo del football americano. Buoni sentimenti, una brava Sandra Bullock [nominata ai prossimi Golden Globe per questa parte] nel classico film sportivo per tutta la famiglia di stampo Usa. Per una serata piacevole senza particolari pretese ^___^
Il Film è tratto dal Best-Seller di Michael Lewis The Blind Side: Evolution of a Game.
Lawrence Taylor is the best defensive player in the NFL, and has been from the time he stepped onto the field as a rookie. He will also change the game of football as we know it.
...
Now, y'all would guess that more often than not, the highest paid player on an NFL team is the quarterback. And you'd be right.
What you probably don't know is that, more often than not, the second highest paid player is, thanks to Lawrence Taylor, a left tackle.
Because, as every housewife knows, the first check you write is for the mortgage, but the second is for the insurance. And the left tackle's job is to protect the quarterback form what he can't see coming.
To protect his blind side.
Ps: Lawrence Taylor che, ricordiamolo, interpretava Luther 'Shark' Lavay in Any Given Sunday.
Genere: Drama | Sport
Nazione: Usa
Lingua: English + Sub
Regista: John Lee Hancock
Cast: Sandra Bullock, Tim McGraw, Quinton Aaron, Kathy Bates
Durata: 128 min.
Imdb: Link [7.9]
La storia vera di Michael Oher, diciasettenne senzatetto rimasto orfano di padre e con madre dipendente dal crack, in un film ambientato nel mondo del football americano. Buoni sentimenti, una brava Sandra Bullock [nominata ai prossimi Golden Globe per questa parte] nel classico film sportivo per tutta la famiglia di stampo Usa. Per una serata piacevole senza particolari pretese ^___^
Il Film è tratto dal Best-Seller di Michael Lewis The Blind Side: Evolution of a Game.
Lawrence Taylor is the best defensive player in the NFL, and has been from the time he stepped onto the field as a rookie. He will also change the game of football as we know it.
...
Now, y'all would guess that more often than not, the highest paid player on an NFL team is the quarterback. And you'd be right.
What you probably don't know is that, more often than not, the second highest paid player is, thanks to Lawrence Taylor, a left tackle.
Because, as every housewife knows, the first check you write is for the mortgage, but the second is for the insurance. And the left tackle's job is to protect the quarterback form what he can't see coming.
To protect his blind side.
Ps: Lawrence Taylor che, ricordiamolo, interpretava Luther 'Shark' Lavay in Any Given Sunday.
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- Movies
giovedì 10 dicembre 2009
Moon
di Duncan Jones [2009].
Moon è uscito lo scorso venerdì nei cinema italiani. Una decina di sale. 8 per la precisione. 8. Totale incassato nel weekend circa 10.000 euro. Meno di una macchina qualunque essa sia. Meno. L'altro Moon, quello di sponda vampiresca, il New Moon, ha ormai tranquillamente raggiunto i 20 Milioni. Ora, in un mondo perfetto questo non potrebbe succedere. In un mondo perfetto io non sarei qui a scrivere queste inutili righe e voi probabilmente sareste in sala. A vederlo questo Moon. Per fortuna non tutto è sempre perduto. Da amazon.co.uk, il BluRay vien 21 euro al cambio attuale [tasse e spedizione via corriere inclusa]. Quindi fatevi un regalo per natale inoltrando l'ordine e potendo così godere dell'algida bellezza dell'alta definizione. Link al prodotto.
Moon è l'opera prima di Duncan Jones. Un caso, o forse no, che sia figlio di David "Ziggy Stardust" Bowie. Un caso, o forse no, che il suo primo script sia ambientato nello spazio. Moon è figlio delle odissee kubrickiane [come GERTY lo è di HAL], di un cinema classico e senza tempo. Riporta linfa vitale ad un genere, quello dello Sci-Fi, che se si esclude Sunshine e in parte District 9, ha prodotto davvero poco, se non quasi nulla, negli ultimi anni. Difficile parlarne senza rivelare qualcosa di troppo sulla trama. Ma vi basti sapere che Moon è la riprova che con una grande idea, un buon attore [quel Sam Rockwell già ammirato in Joshua] e un ambientazione fredda e sospesa che sembra uscita da qualche progetto Nasa, si può produrre non solo un film valido, ma un'opera decisamente interessante, che riporta alla luce incessanti interrogativi sull'uomo, sulla scienza, su cosa sia lecito e cosa no, e su quanto, nonostante l'assenza di barriere, di spazio, di tempo, traboccante di solitudine sia l'epoca in cui viviamo, sperduti nel nostro proprio e infinito spazio di pensieri.
Girato in poche settimane, 5 milioni di Budget, Moon è in breve uno dei film più interessanti della stagione. Non un capolavoro, ovvio, ma un film che vale la pena di vedere. Dall'inzio alla fine. E riguardo ai distributori nostrani, beh, io manderei loro sulla luna ;D
Planet Earth is blue and there's nothing I can do.
Moon è uscito lo scorso venerdì nei cinema italiani. Una decina di sale. 8 per la precisione. 8. Totale incassato nel weekend circa 10.000 euro. Meno di una macchina qualunque essa sia. Meno. L'altro Moon, quello di sponda vampiresca, il New Moon, ha ormai tranquillamente raggiunto i 20 Milioni. Ora, in un mondo perfetto questo non potrebbe succedere. In un mondo perfetto io non sarei qui a scrivere queste inutili righe e voi probabilmente sareste in sala. A vederlo questo Moon. Per fortuna non tutto è sempre perduto. Da amazon.co.uk, il BluRay vien 21 euro al cambio attuale [tasse e spedizione via corriere inclusa]. Quindi fatevi un regalo per natale inoltrando l'ordine e potendo così godere dell'algida bellezza dell'alta definizione. Link al prodotto.
Moon è l'opera prima di Duncan Jones. Un caso, o forse no, che sia figlio di David "Ziggy Stardust" Bowie. Un caso, o forse no, che il suo primo script sia ambientato nello spazio. Moon è figlio delle odissee kubrickiane [come GERTY lo è di HAL], di un cinema classico e senza tempo. Riporta linfa vitale ad un genere, quello dello Sci-Fi, che se si esclude Sunshine e in parte District 9, ha prodotto davvero poco, se non quasi nulla, negli ultimi anni. Difficile parlarne senza rivelare qualcosa di troppo sulla trama. Ma vi basti sapere che Moon è la riprova che con una grande idea, un buon attore [quel Sam Rockwell già ammirato in Joshua] e un ambientazione fredda e sospesa che sembra uscita da qualche progetto Nasa, si può produrre non solo un film valido, ma un'opera decisamente interessante, che riporta alla luce incessanti interrogativi sull'uomo, sulla scienza, su cosa sia lecito e cosa no, e su quanto, nonostante l'assenza di barriere, di spazio, di tempo, traboccante di solitudine sia l'epoca in cui viviamo, sperduti nel nostro proprio e infinito spazio di pensieri.
Girato in poche settimane, 5 milioni di Budget, Moon è in breve uno dei film più interessanti della stagione. Non un capolavoro, ovvio, ma un film che vale la pena di vedere. Dall'inzio alla fine. E riguardo ai distributori nostrani, beh, io manderei loro sulla luna ;D
Planet Earth is blue and there's nothing I can do.
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giovedì 3 dicembre 2009
(500) Days of Summer
Genere: Commedia Romantica [atipica].
Regia: Marc Webb [proveniente dal mondo dei VideoClip] qui all'esordio.
Protagonisti: la stralunata ma personalmente sempre deliziosa Zooey Deschanel; Joseph Gordon-Levitt che ricorda [nel volto] il sempre rimpianto Heat.
Trailer: Internazionale.
# To die by your side is such a Heavenly way to die # [The Smiths "There is a Light that never goes Out" da The Queen Is Dead (1986)].
Arrivato da poco nella sale italiane, (500) Days of Summer era uno dei lungometraggi che più aspettavo in questo scorcio di fine 2oo9. Diciamo almeno fin dalla scorso giugno, dalla prima visione del trailer che, con quella Sweet Disposition [Temper Trap, gruppo australiano] di u2ica memoria, mi aveva subito incuriosito.
Ora, senza scendere nel dettaglio della trama [c'è Tom, c'è Summer e ... It's Love. It's not Santa Claus] e senza tanti giri di parole il Film diverte e risulta estremamente piacevole. Non è la solita commedia romantica. Casomai uno commedia romantica dei nostri tempi, un pò meno romantica, un pò più disillusa, forse persino cinica. Ma anche per questo dotata di un'inaspettata quanto rinfrescante sincerità che vien messa nero su bianco fin dall'inizio: "Questa non è una storia d'Amore" dice la voce fuori campo.
Certo non mancano le cose viste e riviste (la sorellina saggia, il gruppo di amici di vecchia data che fanno di tutto per rendersi ridicoli e sembrano usciti direttamente da qualche SerieTv anni 90') ma nel complesso non danno fastidio e sono facilmente perdonabili rispetto alle numerose chicche e momenti davvero azzeccati oltre alle spassose citazioni [il Settimo Sigillo, il Laureato e quell'aria quasi Alleniana che si respira a momenti (chi ha detto Io e Annie ?)].
A questo fa da cornice una notevole colonna sonora [sempre apprezzata] che oltre ai citati Smiths e Temper Trap, sfoggia Clash, Doves, Wolfmother, Belle & Sebastian, Simon & Garfunkel e molti altri che sicuramente dimentico.
In conclusione una pellicola che piacerà più o meno a tutti. Anche [e soprattuto] a coloro che "I don't actually feel comfortable being anyone's anything, you know".
Postilla finale: il consiglio è, ovviamente, sempre quello di riuscire a vederlo in lingua originale [segue motivazione pratica].
Il titolo originale, come detto, è (500) Days of Summer, tradotto in italiano in "500 Giorni Insieme". Ora, Summer è il nome della protagonista, che in Italiano non poteva, giustamente, essere insieme. Ed ecco che, colpo di genio italiota, Summer diventa Sole [roba da elementari, ma vabbè]. Così. a Caso.
Soprattuto quando [leggo] gli altri nomi son rimasti praticamente gli stessi. Quindi ora mi chiedo: Perchè ? Era forse un dramma mantenere Summer [un'altra Summer era quella di OC e non mi sembra nessuno si sia strappato i capelli per questo] ? Anche e soprattutto in relazione al fatto che, pur vedendo il Film di sfuggita, appare evidente come (il nome) Summer (e la scelta di questo) sia funzionale alla storia stessa (non entro nel dettaglio per evitare spoiler, ma vedendolo capirete). Non resta quindi che dire: ennesimo ed evitabilissimo EPIC FAIL =___=''
- What, hum job? Hand job?
- Man, no. No jobs. I'm still unemployed.
[Chissà questa com'è stata resa in italiano ;D]
Regia: Marc Webb [proveniente dal mondo dei VideoClip] qui all'esordio.
Protagonisti: la stralunata ma personalmente sempre deliziosa Zooey Deschanel; Joseph Gordon-Levitt che ricorda [nel volto] il sempre rimpianto Heat.
Trailer: Internazionale.
# To die by your side is such a Heavenly way to die # [The Smiths "There is a Light that never goes Out" da The Queen Is Dead (1986)].
Arrivato da poco nella sale italiane, (500) Days of Summer era uno dei lungometraggi che più aspettavo in questo scorcio di fine 2oo9. Diciamo almeno fin dalla scorso giugno, dalla prima visione del trailer che, con quella Sweet Disposition [Temper Trap, gruppo australiano] di u2ica memoria, mi aveva subito incuriosito.
Ora, senza scendere nel dettaglio della trama [c'è Tom, c'è Summer e ... It's Love. It's not Santa Claus] e senza tanti giri di parole il Film diverte e risulta estremamente piacevole. Non è la solita commedia romantica. Casomai uno commedia romantica dei nostri tempi, un pò meno romantica, un pò più disillusa, forse persino cinica. Ma anche per questo dotata di un'inaspettata quanto rinfrescante sincerità che vien messa nero su bianco fin dall'inizio: "Questa non è una storia d'Amore" dice la voce fuori campo.
Certo non mancano le cose viste e riviste (la sorellina saggia, il gruppo di amici di vecchia data che fanno di tutto per rendersi ridicoli e sembrano usciti direttamente da qualche SerieTv anni 90') ma nel complesso non danno fastidio e sono facilmente perdonabili rispetto alle numerose chicche e momenti davvero azzeccati oltre alle spassose citazioni [il Settimo Sigillo, il Laureato e quell'aria quasi Alleniana che si respira a momenti (chi ha detto Io e Annie ?)].
A questo fa da cornice una notevole colonna sonora [sempre apprezzata] che oltre ai citati Smiths e Temper Trap, sfoggia Clash, Doves, Wolfmother, Belle & Sebastian, Simon & Garfunkel e molti altri che sicuramente dimentico.
In conclusione una pellicola che piacerà più o meno a tutti. Anche [e soprattuto] a coloro che "I don't actually feel comfortable being anyone's anything, you know".
Postilla finale: il consiglio è, ovviamente, sempre quello di riuscire a vederlo in lingua originale [segue motivazione pratica].
Il titolo originale, come detto, è (500) Days of Summer, tradotto in italiano in "500 Giorni Insieme". Ora, Summer è il nome della protagonista, che in Italiano non poteva, giustamente, essere insieme. Ed ecco che, colpo di genio italiota, Summer diventa Sole [roba da elementari, ma vabbè]. Così. a Caso.
Soprattuto quando [leggo] gli altri nomi son rimasti praticamente gli stessi. Quindi ora mi chiedo: Perchè ? Era forse un dramma mantenere Summer [un'altra Summer era quella di OC e non mi sembra nessuno si sia strappato i capelli per questo] ? Anche e soprattutto in relazione al fatto che, pur vedendo il Film di sfuggita, appare evidente come (il nome) Summer (e la scelta di questo) sia funzionale alla storia stessa (non entro nel dettaglio per evitare spoiler, ma vedendolo capirete). Non resta quindi che dire: ennesimo ed evitabilissimo EPIC FAIL =___=''
- What, hum job? Hand job?
- Man, no. No jobs. I'm still unemployed.
[Chissà questa com'è stata resa in italiano ;D]
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