mercoledì 23 aprile 2008

The Big Lebowski

Lunedì sera, all'interno della rassegna Mabuse CineClub [il CineForum o CineQualcosa della mia città (per la serie ... speriamo che la pellicola regga fino alla fine :P)] e più precisamente per il Ciclo "Fratelli Coen" ho (ri)visto Big Lebowski.

Come si dice in questi casi...buona la seconda ?
:D

E' proprio vero, dannatamente vero. C'è un tempo per ogni cosa, una stagione per tutto. E questo vale sicuramente anche per il Cinema. Quel Grande Lebowski snobbato in una sera di diversi anni fa (prima delle visioni in lingua originale, prima dell'innamoramento per il cinema asiatico e l'apertura verso nuovi orizzonti cinematografici...) si è mostrato prepotentemente ai miei occhi in tutta la sua forza. Cosa importante: mi sono lasciato trasportare, mi sono fatto prendere per mano, e me lo sono proprio goduto. Davvero una scoperta, come se la volta precedente non l'avessi davvero visto.

Le scene oniriche, i personaggi tutti (quel Jesus turturriano davvero memorabile, i nichilisti, John Goodman), la sensazione che ogni elemento, ogni aspetto sia (volutamente) slegato e nel suo essere (slegato) abbia però una collocazione perfetta, come una sorta di quadro astratto e bellissimo, sono solo alcuni degli elementi che risaltano. Guardare un film dei fratelli Coen, è, in un certo senso, come leggere un trattato sul cinema: nessuna sbavatura, attenzione al minimo dettaglio, tanti generi e nessuno...una specie di marchio di fabbrica. E nel girare questo Grande Lebowski, ho proprio la sensazione che si siano divertiti...come del resto noi a vederlo [anche la Vale si è divertita, no ?] ^^

Ps: totalmente dimenticabile (imho) la scelta di tradurre Dude (Tizio, Ganzo...o Coso di Lostiana memoria :P) con quel Drugo che fa tanto Arancia Meccanica e che qui, non c'èntra davvero nulla. Posso tuttavia capire la scelta da un punto di vista sonoro, per come appunto suoni la parola, e per come non esista un corrispettivo preciso in italiano.

3 commenti:

Sid ha detto...

it's funny, of course! :)
but...
"Drugo voleva solo il suo tappeto. Nessuna avidità. È che dava... un tono all'ambiente"

Calanta ha detto...

A questo punto perchè non "Fellone"??
Grande film!
Ciao!

ellen ha detto...

Bè, "drugo" ha un suono assimilabile, vero, ma anche significativo (per chi ha visto arancia meccanica....( è comunque una storpiatura di "DRUG", amico (in russo))) (ho chiuso tutte le parentesi?)... Insomma, ha un suo perchè.
Non mi ero mai posta il problema, effettivamente ;P